Une femme est une femme (1961)

(Francia, 1961)

Titolo italiano: La donna è donna

R.: Jean.Luc Godard. Sc.:Jean-Luc Godard da una idea di Geneviève Cluny. F.: Raoul Coutard. M.: Agnés Guillemot, Lila Herman. Mu.: Michel Legrand. In.: Anna Karina, Jean-Claude Brialy, Jean-Paul Belmondo, Marie Dubois, Nicole Paquin, Marrion Sarraut, Ernest Menzer, Jeanne Moreau, Catherine Dempngeot.

P.: Georges de Beauregard e Carlo Ponti per Rome-Paris Films

L.: 2265 metri.

v. c. n. 35511 del 30/08/1961 - vm 16

        seconda edizione v.c. n. 88790 del 21/06/1993 - L.: 2205 metri.

 

Vicende censorie

La domanda di revisione viene presentata il 28/08/1961.
In data 03/10/1961 la Euro International Films dichiara di aver apportato su tutte le copie del film i seguenti tagli:

Rullo 1: ragazza che si regge i seni m.1,70.

Rullo 5: ballerina con piume (attenuare) m. 4,90.

Rullo 9: Dominique con le mani sui seni m.1,00. Donna a letto con schiena nuda m.13.30. Entrata uomo casa vicina m.1,90. Scena camera da letto Belmondo - Angela m.13,90.

Rullo 10: Entrata uomo casa vicina m.3,20.

Vengono inoltre apportate modifiche al dialogo:

Rullo 5: Alfredo: "se dobbiamo dormire insieme voglio vederti spogliata è regolare" viene sostituita con: "Beh approfitterei dell'occasione per vedere il tuo numero, è naturale".

Rullo 6: Angela: "Preferisci il pigiama o la camicia da notte, amore mio?", Emilio: "Il pigiama.", Angela: "No metto la camicia da notte è più comoda... più comoda." è sostituito con: A: "Cosa mi consigli, il pigiama o la camicia da notte, amore mio?", E: "Quello che vuoi.", A: "Bah non lo so nemmeno io, quasi quasi metto la camicia.".

Rullo 6: Angela: "Ho freddo al didietro. Emilio ho freddo al didietro." sostituita con: "Ho freddo dietro. Emilio ho freddo dietro."

Rullo 9: Emilio: "Perdoni signore, mi scusi se la disturbo. Potrebbe andare aletto con la signorina, per fare un bambino?" sostituita con: "Perdoni signore, mi scusi se la disturbo...le piacerebbe avere un bambino da questa signora?".

Rullo 10: viene quasi totalmente modificato il dialogo che va da p.49 a p.50 della sceneggiatura.

In data 09/10/1961

"la commissione esprime parere favorevole alla proiezione in pubblico a condizione che venga posta il divieto ai minori di anni16 per il soggetto non adatto ai minori".

 

Testimonianze

"(...) La versione italiana oltre a tagliare le numerose scene di nudo non ancora accettate nei cinema italiani , elimina due intere sequenze e stravolge con un doppiaggio e un missaggio arbitrari tutta la colonna sonora del film, girato in presa diretta e particolarmente elaborato negli accostamenti e accavallamenti di musica e parole. E l'intraducibile gioco di parole finale, che da senso al titolo e al film stesso, sembra simboleggiare l'impossibilità per il cinema italiano, di capire e integrare in sé il cinema di Godard, che resta a lungo un corpo estraneo anche per la critica e il pubblico" (Farassino, 1996)

 

Riferimenti Bibliografici

Alberto Farassino, Jean-Luc Godard, Perugia, Il Castoro, 1996.

 


Visto originale: