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L'11 aprile 1980 la commissione di appello si è riunita nelle sezioni 3a e 4a riunite. Visionato il film, in relazione al ricorso proposo dalla Società DAI Film (...)
La Commissione, sentito l'interessato, con il voto contrario del Dott. DElfini e del Dott. Pricolo, ritiene di subordinare il parere favorevole all'accoglimento del ricorso e al conseguente rilascio del N.O. di proiezione in pubblico (fermo restando il divieto di visione per i minori degli anni 18) alla eliminazione o alleggerimento delle sequenti scene:
1) eliminazione scena vibratore;
2) alleggerimento scena delle 2 ragazze sul letto dal momento in cui si baciano, fino all'inquadratura del libro;
3) taglio sequenze in cui la ragazza sdraiata sul letto tiene in mano il pene artificiale;
4) alleggerimento scena del bacio delle ragazze in piscina;
5) Alleggerimento scena della donna mulatta che bacia con violenza il seno dell'altra ragazza;
6) riduzione scena lesbica tra la mulatta e la donna bionda dopo l'entrata della donna con vestaglia e capelli rossi;
7) alleggerimento scena dei baci della donna bionda sul letto;
8) alleggerimento scena della donna castana e della bionda nude sul letto dal momento in cui si baciano sino alla espressione "non lo dirai a nessuno";
9) taglio scena delle due donne sul letto, ove l'una chiede all'altra di dirle "ti amo, ti amo";
10) eliminazione inquadratura del pene artificiale nero;
11) eliminazione scena del rapporto tra l'uomo e la donna;
12) taglio della scena delle tre donne sul letto;
13) eliminazione pene artificiale che si muove attraverso apposito azionamento.
In attesa di verificare i tagli la commissione sospende il giudizio.
Il 16 aprile 1980 la Commissione ha accertato i tagli, per complessivi metri 259,50 ed ha espresso pertanto parere vavorevole alla rappresentazione in pubblico con il divieto di visione per i minori degli anni 18 in considerazione delle numerose scene erotiche e di nudi maschili e femminili nascondi