La 8a sezione della Commissione, visionato il film ed ascoltato il rappresentante della società distributrice che, evidenziando il carattere romantico sentimentale del film e la particolare cura con cui sono state evitate sequenze eccessivamente crude dichiara di non ritenere il film contrario al buon costume e si dichiara disposto ad effettuare eventuali tagli purché di modesta entità che non alterino il valore artistico del film. La Commissione preso atto di tali dichiarazioni decide di negare il nulla osta per la proiezione in pubblico trattandosi di film che, contrariamente all'avviso del distributore, offende nel suo inscindibile contenuto il buon costume e il rapporto pseudo -sentimentale dei due giovani protagonisti che costituisce il sottofondo del film, si manifesta come pretesto per la descrizione e rappresentazione (nella prima parte) del iniziazione del giovane protagonista all'amore da parte della zia che viene preparata da numerose sequenze indecenti ed in talune delle quali si accenna anche a rapporti lesbici e che culmina nel dettagliato primo rapporto intimo tra il giovane e la zia ed il loro successivo incontro nonché come pretesto (nella seconda parte in cui non vi è alcuna espressione di sentimenti romantici) per indulgere nei ripetuti accenni alla pornografia, alla omosessualità, a rapporti anormali a tre e alla descrizione di rapporti intimi della stessa zia con l’altro nipotino. È un film che, in sostanza, contiene, abilmente condotta, una continua lezione pratica di sesso, da cui esula qualsiasi finalità scientifica o artistica ed è nelle sue parti e nel suo complesso offensivo del comune sentimento del pudore come inteso nell'attuale momento storico, eccitando all'erotismo anche nelle sue forme degenerative, il tutto espresso in un inscindibile contesto che rende impossibile aderire alla richiesta subordinata di tagli formulata dal rappresentante della ditta distributrice. Il prof. Capogrossi fa notare il suo dissenso a suo avviso potendo concedersi il n.o. con divieto di visione per i minori anni 18, previa eliminazione delle sequenze più scabrose e marcatamente erotiche.

La VI Sezione della Commissione di revisione cinematografica, visionato il filmed ascoltato il rappresentante della ditta interessata, esprime parere contrario al rilascio del nulla osta di proiezione In pubblico per le scene raffiguranti:
1) la congiunzione carnale di Patrick e Lisa rappresentata con dovizia di dettagli e compiaciuta insistenza;
2) I rapporti omosessuali tra Dina e Marie la ragazza tedesca;
3) la congiunzione carnale tra Dina e Patrick, rappresentata anch'essa con dovizia di particolari e compiaciuta insistenza. Tutto ciò, Inserito in un contesto di esclusiva finalità erotica e caratterizzata da un linguaggio spesso al limite della sensibilità, costituisce offesa al comune sentimento del pudore

La Commissione, visionato il film, sentito l'avv. G. Cosentino per la Soc. Parigi, al quale viene rivolto invito per alleggerimenti delle sequenze erotiche più spinte in cui i protagonisti si scambiano espressioni con insistenza che potrebbe degenerare nell'osceno; e poiché l'invito viene accettato, rinvia alla prossima riunione... Omissis... il parere definitivo. Omissis.
Il giorno 29 novemvre 1976 si è riunita la Commissione di revisione cinematografica. Con riferimento al precedente verbale la Commissione, ritenuto che al film sono stati apportati gli alleggerimenti suggeriti come appresso indicati:
1) scena d'amore fra Lisa e Patrick nel bacio per mt. 20,8;
2) scena d'amore fra Lisa e Patrick che corrono nudi nel prato per mt. 7,9;
3) scena d'amore fra Patrick e Dina nella camera da letto per mt. 9,5.
Totale mt. 38,40.
che pertanto il film suddetto, epurato delle inquadrature più piccanti e suggestive in tema di erotismo rimane nella sua essenziale struttura ben controllato con le relative immagini che rappresentano l'amore tra due giovani su un piano che non degrada nell'osceno, di talché può consentirsi l'avviso favorevole alla proiezione in pubblico, peraltro con il divieto ai minori degli anni 18.
P.Q.M., vista la lettera di impegno di pari data della Soc. Mario Parigi, esprime parere favorevole alla proiezione in pubblico con il divieto ai minori degli anni 18.

La 1a Sezione della Commissione di Revisione Cinematografica esaminato il film esprime parere favorevole alla concessione del nulla osta di proiezione in pubblico con il divieto ai minori stante la tematica a contenuto erotico le cui immagini anche se controllate come già indicato - 187 e 188 del 26 e 29 novembre 1976 - sono tali da non poter essere consentite per detti minori. Esprime parere favorevole alla proiezione in pubblico del film nella sua 3a edizione con il divieto ai minori degli anni 18