Il giorno 27/11/1975 si è riunita la Commissione di appello formata dalla riunione delle sezioni III e IV per esaminare il film (...). Visionato il film e sentiti gli interessati, la Commissione ritiene di (...) il parere favorevole al rilascio del n.o. di programmazione in pubblico (fermo in ogni caso il divieto di visione per i minori degli anni 18) alla soppressione e alleggerimento delle seguenti scene.
1) eliminazione dell'immagine fissa che appare nei titoli di testa e che rappresenta il succhiamento di un seno.
2) alleggerimento della scena a tre, tra il dottore, l'infermiera e l'inserviente.
3) soppressione delle scene delle due donne, l'una sovrapposta all'attore, in posizione invertita.
4) notevole riduzione della scena del computer nella parte in cui la protagonista lecca e bacia l'asta metallica.
5) alleggerimento della scena della donna che impersona l'agente segreto vestito da uomo e che si abbandona in atti erotici con i dottore.
6) alleggerimento della scena della infermiera che si accoppia, in varie posizioni, con lo scienziato, al fine di ottenere i disegni.
Dal parere della maggioranza si dissocia, tra gli altri, il dr. Fasani, che manifesta avviso contrario all'accogliemnto del ricorso.
La Commissione sospende il giudizio in attesa di accertare le (...) delle scene nei termini suggeriti.
Il giorno 04/12/1975 la Commissione di appello costituita dalle sezioni riunite III e IV, presenti i componenti che avevano partecipato alla riunione del 27/11/1975 ha esaminato i tagli effettuati al film (...). Accertato che i predetti tagli sono stati eseguiti in conformità dei suggerimenti formulati nella seduta del 27/11/1975 ed in quella odierna (per complessivi mt.46) esprime parare favorevole al rilascio del n.o. di programmazione in pubblico con il divieto di visione per i minori degli anni 18, in considerazione delle numerose scene erotiche, non sempre giustificate dalla trama, e delle vicende sessuali dei protagonisti, spesso rappresentate in maniera particolareggiata ed eccessivamente realistica. Il Dr. Fasani osserva che, nonostante i tagli effettuati, di cui deve darsi atto, il film non ha preso atto del suo complesso, le caratteristiche negative che già avevano indotto il dichiarante ad esprimere il suo voto contrario e resta valida la considerazione che già prima lo aveva giustificato, e cioè che il film medesimo sfrutta una banale trama che che dovrebbe essere umoristica come pretesto per rappresentare scene di laido erotismo e di accoppiamenti prolungati fino all'orgasmo, di sconcertante realismo e che, in coerenza con tale proposito è (...) in piena mani in tutto il contesto una volgarità oscena mediante frasi, gesti, atteggiamenti ed in genere immagini scopertamente allusive ad atti di libidine, il che rende l'intera opera profondamente immorale e contraria al buon costume. (...).
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