La 2a Sezione della Commissione di Revisione Cinematografica esaminato il film, preliminarmente ad ogni decisione, (...) invita il produttore, che aveva chiesto di essere ascoltato, ad apportare al film le seguenti modifiche: 1) Scena iniziale del palpeggiamento dei seni; 2) Eliminare nella scena della prostituta i passaggi (ripetuti tre volte) della donna completamente nuda sul davanti; 3) Nell’episodio di Bindoccia eliminare i passaggi in cui la contadina è con il sedere scoperto appoggiato nel muro; 4) Nella scena del forno eliminare i punti in cui si vedono i sederi in p.p. e donne scoperte sul davanti, nonché quelli del bacio sul sedere, sporco di torta, di una donna, e le due scene in cui due uomini si accoppiano con due donne muovendosi sopra di esse; 5) Eliminare i particolari dell’accoppiamento tra Fenicia e Falcotto; 6) Nell’episodio di Don Faustino, togliere il punto in cui Fiord’Alba nel fieno e con il sedere scoperto e quello in cui si vede l’espressione della ragazza mentre dall’altra parte il frate si accosta; 7) Nella scena del matrimonio eliminare il punto in cui la mediatrice con un dito si accerta della verginità della ragazza mentre questa grida. Il giorno 08.08.1972 la Commissione controllata la effettuazione dei tagli per un totale di mt 30 esprime parere favorevole per la concessione del nullaosta di proiezione in pubblico con il divieto di visione per i minori degli anni 18 per le numerose scene di eccessivo realismo sessuale, per le continue esibizioni di nudi femminili, il tutto controindicato alla sensibilità dei minori.