Revisionato il film, la Commissione esprime parere favorevole alla concessione del nulla osta di proiezione in pubblico, col divieto per i minori degli anni diciotto, espresso a maggioranza. Tale divieto è motivato, in special modo, dagli episodi "Illibatezza" e "La ricotta" che, sia per tematica, sia per la presenza di alcune scene e dialoghi, risultano controindicati alla particolare sensibilità dei minori e alle specifiche esigenze della loro tutela morale. Parere favorevole per l'esportazione."

La VI Sezione della Commissione di Revisione Cinematografica, revisionata la presentazione, esprime parere per la concessione del n.o. di proiezione in pubblico e per l'esportazione, a condizione che ne sia vietata la visione ai minori degli anni diciotto in quanto il film, a cui si riferisce la presentazione stessa, è stato vietato ai minori degli anni diciotto.

[Seconda revisione dell'episodio "La ricotta"] La Commissione, sul presupposto di una affermata difformità dalla prima edizione, confiscata dall'Autorità giudiziaria nell'avvenuto processo a carico del regista P.P. Pasolini, procede alla revisione dell'attuale, nuova, edizione dell'episodio "La ricotta", quale è stata presentata dal produttore Alfredo Bini, della Arco Film. Al termine di detta, integrale, visione, considerate che le lievi ed insignificanti modifiche apportate, non mutano sostanzialmente la struttura del racconto, nè le scene attraverso le quali esso si svolge, nè i relativi dialoghi, nè, infine, l'accompagnamento musicale, la Commissione, tenendo presente i limiti della propria competenza, decide che non v'è luogo ad emettere un nuovo giudizio sul film stesso, essendosi già pronunziata sul medesimo con delibera adottata il 07.02.1963 (vietato ai minori degli anni diciotto come da delibera del 7 febbraio 1963).

Revisionato il film "Laviamoci il cervello", la Commissione esprime parere favorevole per la concessione del n.o. di proiezione in pubblico a condizione che ne sia vietata la visione ai minori degli anni diciotto in quanto il film contiene scene e sequenze non adatte ai minori. La decisione è presa a maggioranza. Sono contrari al parere favorevole il dott. Giovanni Rosso, il Prof. Carmelo Cottone e il Prof. Giuseppe Bagno. Il nulla osta si riferisce al film "Laviamoci il cervello", come da discussione presentata dalla società produttrice del film in data 23.07.1963.

La VII Sezione della Commissione di revisione Cinematografica revisionato il film, esprime parere favorevole per la proiezione in pubblico senza limiti di età e per l'esportazione. [La Società rischiedente ha apportato tre tagli per un totale di metri 20 circa]