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In considerazione della presente domanda si è riunita la II^ Commissione di revisione cinematografica il giorno 19 ottobre 1959 per effettuare una seconda revisione del film "Costa Azzurra".
La Commissione, riveduto il film, rileva come nei confronti dellla precedente copia, presentata il 30 giugno 1959, si siano constatate delle notevoli differenze.
Prima di tutto il metraggio é risultato di m. 2961 contro i 2620 della prima copia; in secondo luogo sono state represse alcune scene (come ad esempio quella dell'arrivo di Alberto e Giovanna alla stazione di Cannes, tutt'ora esistente nel copione del dialogo, la parte di scena relativa al dialogo di Carsoli con Giulio per la cessione del brunetto dei guanti, ecc.); altre scene viceversa risultano aggiunte, come quella relativa al concorso per le belle gambe, le esibizioni di sci acquatico, l'incontro tra Nicola e Adelina sul treno al principio del film; altre ancora risultano notevolmente allungate (vedi ad esempio i numeri di varietà al piccolo Night Club, ove la scena di spogliarello era più corta e tale da non suscitare reazione malsana).
In considerazione quindi delle modificazioni suddette la Commissioni si è trovata al cospetto di un film con nuove e diverse caratteristiche, tanto da potersi considerare una nuova opera, cencede il nulla osta di proiezione in pubblico a condizione che siano effettuati i seguenti tagli e vietata la visione ai minori di 16 anni.
- A) al terzo rullo togliere i fotogrami delle due cameriere che mostrano le parti posteriori scoperte;
- B) nella scena sulla spiaggia tra Maurizio e Rita (pag. 38 del dialogo) togliere i fotogrammi in cui si vedono i corpi dei predetti, appena usciti dal mare, troppo strettamente avvinti;
- C) nel 2° tempo, al 10° rullo, limitare il numero di varietà della donna che si spoglia a quando si toglie la prima scarpa e a quando si mostra di spalle, coperta da un velo;
- D) sempre nella scena del tabarin, ridurre il numero di Bambi alla parte in primo piano, quando è ancora coperta dalla pelliccia;
- E) ed F) (annullate);
- G) rimane integrale il divieto della scena del ballo tra il regista e Alberto.
Tali scene risultano offensive del pudore, della morale, del buon costume e della pubblica decenza e debbono essere eliminate in base al comma A dell'art. 3 del Reg. annesso al R.D. 24 settembre 1923 n. 3287.
Revisionata altresì la presentazione, la Commissione esprime parere favorevole alla proiezione in pubblico purché siano osservate le seguenti condizioni:
-- sopprimere i fotogrammi della donna che si toglie il velo al Piccolo Night Club;
-- ridurre al minimo la scena nello spogliatorio dei Vien Colomber, limitando la vista delle donne seminude;
-- nella esibizione di Bambi limitare la scena a quando é ancora coperta dalla pelliccia;
-- ridurre al minimo la presentazione per il concorso delle belle gambe.
Quanto sopra ai sensi del Regolamento al R.D. 24 sett. 1923, n. 3287. Firmato Magrì (Roma, 20/10/1959)
Revisionato il film in data 24 ottobre si é accertato che dopo i tagli effettuati al film la lungheza é risultata di m. 2894,50, mentre la lunghezza dei tagli é di m. 66,50. La Presentazione é risultata di m. 100, metri e tagli sono di m. 9. Si esprime parere favorevole alla proiezione. Firmato il Presidente Tito Chelazzi.

La Commissione di Revisione Cinematografica di II° grado, presieduta dal Sottosegretario di Stato al Ministero del Turismo e dello Spettacolo, On. Prof. Domenico Magrì e composta dai membri dr. Beniamino Leoni (..) e dr. Mario Micali (...), effettuata la revisione del film "Costa Azzurra" esprime parere favorevole alla proiezione in pubblico con il divieto di visione per i minori degli anni 16 ed a condizione che:
- a) nel terzo rullo siano tolti i fotogrami delle due cameriere che mostrano le parti posteriori scoperte;
- b) nella scena sulla spiaggia tra Maurizio e Rita siano tolti i fotogrammi in cui si vedono i corpi dei predetti, appena usciti dal mare, troppo strettamente avvinti;
- c) nel Secondo tempo, al 10° rullo,sia limitato il numero di varietà della donna che si spoglia a quando si toglie la prima scarpa e a quando si mostra di spalle, coperta da un velo;
- d) sempre nella scena del tabarin, sia ridotto il numero di Bambi alla parte in primo piano, quando è ancora coperta dalla pelliccia;
- e) sia soppressa la scena nella villa del regista in cui si vede costui che balla il tango, tenendo abbracciato Alberto.
Ciò in quanto il contenuto del film e le suddette scene, risultano offensive del pudore e della morale, del buon costume e della pubblica decenza (comma A art. 3 del Reg. annesso al R.D. 24 settembre 1923, n. 3287), confermando pertanto, il parere precedentemente espresso dalla Commissione di Revisione Cinematografica di I° grado. (Roma, 30 dicembre 1959) nascondi

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