Si è riunita la I Sez. della Commisione di revisione cinematografica. La Commissione, visionato il film, sentito l'interessato, data la sequenza pressoché continua di scene intensamente erotiche sconfinanti spesso nella pura pornografia, inserita in un contesto morboso e anomale e tale da effondere gravemente il senso di buon costume, propone di negare il visto di proiezione in pubblico.

Visionato il film, sentito il rappresentante della società interessata, la Commissione ritiene di dover subordinare il parere favorevole al rilascio del nulla osta di rappresentazione in pubblico (fermo, comunque, il divieto di visione ai minori degli anni 18), alla eliminazione delle sequenze in cui, durante il sogno della protagonista, appare inquadrato, ben visibile, il pube della stessa.
In attesa di accertare l’avvenuta esecuzione del predetto taglio la Commissione sospende il giudizio.
Successivamente, in data 06/07/1978, la Commissione accertata l’avvenuta esecuzione del taglio, (…) esprime pertanto parere favorevole al rilascio del nulla osta di programmazione in pubblico con il divieto ai minori degli anni 18, in considerazione delle numerose scene erotiche, che appaiono controindicate alla sensibilità dei predetti minori.