Si è riunita la 1a sezione della Commissione di revisione cinemtografica. Visionato il film e sentito il regista Guido Guerrasio il quale si dichiara disposto ad eventuali alleggerimenti e comunque non si oppone a che il divieto venga imposto ai minori degli anni 18, rinvia il proseguo della visione a prossima riunione.
Il giorno 8 febbraio 1977 si è riunita la Sezione della Commissione di Revisione Cinematografica. Per il film "L'Italia in pigiama", sentito ancora il sig. Guido Guerrasio, la Commissione invita lo stesso ad eseguire alleggerimenti e tagli delle sequenze più audaci che gli vengono specificatamente indicate e il Guerrasio accetta l'invito per cui la Commissione si riserva il giudizio definitivo all'esame delle modifiche che verranno apportate.
Il 9 febbraio 1977 la 1a Sezione della Commissione di Revisione Cinematografica rileva che sono state apportate le seguenti modifiche, come appresso indicate.
1)Scena in cui moglie di Salvatore (emigrato) viene consolata da donna Filomena;
2)Amplesso tra operaio veneto e moglie con finale Sandokan;
3)Adultera legata sulla scrofa;
4) Cibele nella grotta
5) Marito geloso che spiega applicazione diaframma
6) Casanova che succhia tette
7) Giovane fidanzato alla prova della virilità
8) Sposini su materasso ad acqua
9) Amplesso in ascensore tra impiegata e giovane impiegato
10) Scherzo annusamento coppie e scena erotica con sadismo settimo piano
11) Campo nudisti con immagine uomo che si abbassa mostrando parti delicate
12) Stesso campo nudisti con uomo che si accoppia con giovane nudista
Tagli per complessivi mt.67,20
La Commissione pertanto a seguito delle modifiche di cui alla lettera di impegno allegata in atti, ritenuto che il film in chiave di satira erotica si muove con intendimento di costumi non scevro di particolari benevoli apprezzamenti meritevoli di considerazione sia per la documentazione che per la recitazione degli attori; che non è peraltro adatto per i giovani minori degli anni 18, attesa la tematica e alcune sequenze di rilevante impressionabilità, quali le operazioni chirurgiche riprese dal vero; esprime parere favorevole alla proiezione in pubblico del film col divieto ai minori degli anni 18.