(...) la Commissione, visionato il film, sentita la parte interessata, esprime parere contrario alla concessione del nulla osta di proiezione in pubblico, avvertendo nel film un intrinseco disvalore che lo pone in netto contrasto con le esigenze del buon costume. E ciò perchè, vuoi attraverso la narrativa dei fatti, vuoi attraverso l'incessante esposizione del nudo e dell'amplesso, vuoi attraverso la continua ostentazione di atteggiamenti di lascivia, il film risulta un'opera oscena.

Nulla osta approvato in appello il 31.10.1975.

(...) la Commissione visionato il film, ascoltato l'interessato, esprime parere favorevole al rilascio del nulla osta di proiezione in pubblico con il divieto di visione ai minori degli anni 14, previo taglio eseguito d'accordo con la parte interessata, delle seguenti scene: scene del tentativo di amore omosessuale fra la protagonista e l'amica (mt. 15.40); scena del rapporto sessuale fra la protagonista e un uomo nel 5^ rullo (mt. 11,40); scena d'amore in cui viene sfilato il costume della protagonista nel 5^ rullo (mt. 3,90); scena del rapporto nel laboratorio di chimica (mt. 0,75) per complessivi metri 31,40.