La VII Sezione della Commissione di Revisione cinematografica, revisionato il film il giorno 5.4.73 e sentito il rappreeentante della produzione, a maggioranza esprime parere favorevole per la concessione del n.o. di proiezione in pubblico, con il divieto per i mimori degli anni 14 in considerazione del fatto che l'opera sontiene numerose scene di violenza verso uomini rappresentate in forma particolarmente impressionante e presenta crimini in forma tale da indurre all'imitazione.

Il giorno 7 settembre 2009 si riunisce la 4^ sezione della commissione di revisione cinematografica di primo grado.
Sono presenti (…).
I componenti dichiarano sotto la propria responsabilità di non essere né direttamente né indirettamente interessati al film in questione.
La seconda edizione del film visionata in data odierna è stata privata di alcune scene ritenute più violente, ha un totale di n. 3 tagli, e per complessivi 34 secondi circa. La società Rai Cinema ha delegato il dr. Paolo de Biase ad essere ascoltato dalla commissione. Al termine della proiezione la commissione dopo aver ascoltato il sig. De Biase, all'unanimità esprime parere favorevole alla concessione del nullaosta di proiezione in pubblico senza limiti d’età.