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La Commissione di appello di revisione cinematografica, composta dalla riunione delle sezioni V e VI per revisionare il film di nazionalità italiana FUOCO in base alricorso della ditta interessata avverso il provvedimento di questo Ministero adottato su conforme avviso della commissione di revisione di I grado di esclusione dei minori degli anni 14 dalla visione del film. (...) La commissione, revisionato il film e constatato che nessun rappresentante della ditta interessata è presente, nonostante regolare avviso di convocazione a questi comunicato a seguito della richiesta di essere ascoltati, all'unanimità conferma il giudizio espresso dalla commissione di revisione di I grado, divietà cioè di visione in pubblico per i minori degli anni 14 per l'alta potenzialità offensiva della sensibilità minorile che scaturisce dalla spietata analisi della follia omicida del protagonista per cui alcuni componenti ritengono che avrebbe dovutto essere espresso un giudizio più severo nascondi