(…) La VI sezione (…) esprime parere favorevole alla concessione del n.o. di proiezione in pubblico con il divieto di visione per i minori degli anni 18 con la motivazione di cui al film in edizione doppiata.

(…) Si è riunita la VI sezione della Commissione di Revisione cinematografica (…).
Ha espresso a maggiroanza parere favorevole alla concessione del n.o. di proiezione in pubblico con il divieto di visione per i minori degli anni 18. Tale divieto è motivato dall’intera trama del film e da numerose battute che per essere correttamente intese presuppongono una maturità critica ed umana di adulti, e che potrebbero, quindi, influire negativamente sulla sensibilità evolutiva dei minori degli anni 18. Il Prof. D’Avanzo si dichiara invece contrario alla concessione del nulla osta di proiezione in pubblico in quanto ritiene che nel film possano riscontrarsi gli estremi del vilipendio alla religione e quindi il resto dell’offesa al buon costume in senso lato.

(…) Si è riunita la VI sezione della Commissione di Revisione cinematografica (…).
La Commissione esprime parere favorevole alla concessione del n.o. di proiezione in pubblico con divieto di visione per i minori degli anni 14 per la tematica non idonea alla sensibilità di detti minori.