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La commissione di appello di revisione cinematografica formata dalla riunione delle sezioni III e IV per visionare il film di nazionalità italiana IL FIGLIO DI DJANGO in base al ricorso presentato dalla ditta interessata avverso il deliberato della commissione di I grado di esclusione dalla visione del film dei minori degli anni 14. E' stato ascoltato il sig. Civirani nell'interesse della ditta che ne aveva fatto richiesta. La commissione di appello, revisionato integralmente il film ritiene di dover confermare a maggioranza la decisione di I grado perché data la contnuità delle scene di violenza conseguenziale l'una all'altra e rappresentate in forma molto impressionante, il film stesso è controindicato alla particolare sensibilità dell'età evolutiva dei minori degli anni 14. La commissione di appello decide altresì di non dover effettuare tagli di alcun genere alla pellicola a causa della continuità delle scene di violenza che collegano i vari episodi della vicenda. nascondi

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