Pierrot le fou (1965)

(Francia, 1965)

Titolo italiano: Il bandito delle 11

R.: Jean.Luc Godard. Sc.: Jean-Luc Godard. F.: Raoul Coutard. M.: Francoise Collin. Mu.: Antoine Duhamel. In.: Jean-Paul Belmondo, Anna Karina, Dirk Sanders, Raymond Devos, Graziella Galvani, Roger Dutoit, Hans Meyer, Jimmy Karoubi, Christa Nell, Samuel Fuller, Laslo Szabo, Jean-Pierre Léaud.

P.: Georges de Beauregard per Rome-Paris Films, Dino de Laurentis Cinematografica

L.: 2562 metri.

v. c.: n. 46425 del 29/01/1966

         seconda edizione v.c. n. 58184 del 28/04/1971

 

Vicende censorie

La domanda di revisione viene presentata il 27/01/1966.

In data 29/01/1966 la IV sezione della Commissione di revisione cinematografica

"Esprime parere favorevole alla proiezione in pubblico con divieto ai minori degli anni 18 in considerazione del clima di angoscia che sovrasta tutta la narrazione, nonché delle numerosissime scene di violenza particolarmente raccapriccianti (ferite sanguinanti nelle persone uccise, dettagli dell'uccisione, fobici conficcate nella nuca ecc...) l'uno e le altre essendo particolarmente controindicate alla sensibilità di detti minori"

In data 28/04/1971 viene presentata dalla Dino de Laurentis la domanda di revisione per la II edizione per trasmissione televisiva. In questa nuova edizione vengono apportate delle modifiche da parte del richiedente.

Nella prima parte:

  1. Scena del cadavere sul letto con le forbici conficcate nella nuca (nessun dialogo) 5 metri.

Nella quinta parte:

  1. Scena porto Nizza. Eliminate le sotto indicate battute:
    Marianna: "Se credi che ti si addica dire il nome di Dio, ti sbagli". Pierrot: "Dio, anche lui mi scoccia." Marianna: "Non parlare in questo modo.". Totale 3 metri.
  2. Scena casa contrabbandieri d'armi.
    Tutta la sequenza dell'uccisione del nano, avvenuta per mano di Marianna mediante forbici conficcate nella nuca. Eliminate di conseguenza le battute di Pierrot : "Bella e grande morte per un uomo così piccolo". Totale 24 metri.
  3. Scena dell'uccisione dei due contrabbandieri da parte di Marianna, mediante fucile con cannocchiale puntato su uno dei due, inquadrato nel reticolo del cannocchiale stesso. Eliminato con il taglio il monologo di Marianna mentre spara: "Non perché ha dei seni tondi e delle tenere cosce che non può massacrare tutti, se vuole, per rimanere libera e per difendersi". Totale 3 metri.

Complessivi metri tagliati: 35.

In data 12/06/1971 la commissione esprime parere favorevole alla proiezione senza limiti di età e per l'esportazione.

 

Testimonianze:

"Nella presentazione per la stampa di Pierrot le fou, girato nell'estate del 1965 così rapidamente da consentirne la partecipazione alla Mostra di Venezia dello stesso anno, Godard dichiara, per gioco ma non troppo:
"'Pierrot' è 'un piccolo soldato' che scopre con 'disprezzo' che bisogna 'vivere la propria vita', che 'la donna è donna' e che in 'un mondo nuovo' bisogna fare 'banda a parte' per non trovarsi 'all'ultimo respiro'".

Capolavoro degli anni sessanta Pierrot le fou, uscito in Italia con l'assurdo titolo Il bandito delle ore 11, riassume e conclude effettivamente tutta la filmografia godardiana precedente" (Farassino)

 

Riferimenti Bibliografici

Alberto Farassino, Jean-Luc Godard, Perugia, Il Castoro, 1996.


Visto originale: