Je vous salue Marie (1984)

(Francia, 1984)

Titolo italiano: Il libro di Maria

R.: Jean.Luc Godard. Sc.: Jean-Luc Godard F.: Jean-Bernard Menoud, Jaques Firmann M.: Agnès Guillemont, Lila Lakshmanan. Mu.: J.S. Bach, A. Dvorak In.: Myriem Roussel, Thierry Rode, Phlippe Lacoste, Juliette Binoche, Joan Meyssen, Anne Gauthier, Malachi Jara Kohan.

P.: Pégase Film, SSR, JLG Films, Sara Films, Gaumont, Channel 4

L.: 2887 metri.

v.c.: n.80565 del 17/04/1985

 

Vicende censorie

La domanda di revisione viene presentata il 12/04/1985. La VII sezione della commissione di revisione cinematografica si riunisce il giorno 12/04/1985 alle ore 17:

"La commissione, visionato il film, ascoltato l'interessato, esprime parere favorevole alla concessione del nulla osta di proiezione in pubblico con il divieto ai minori degli anni 14. Nella attualizzazione della vicenda evangelica, rielaborata su due piani, uno conforme alla tradizione religiosa e l'altro di tipo cosmologico-scientifico e penetrata con intenso intellettualismo e simbolismo, il film può turbare la sensibilità infantile. Questo perché produce una alterazione delle consuete immagini, attraverso le quali normalmente avvengono aspetti della socializzazione infantile nel costume odierno. Invero la vicenda, sul piano formale pone difficoltà serie di interpretazione ad un pubblico minore di 14 anni."

Sebbene vietato 'solo' ai minori di 14 anni la proiezione del film al cinema Capranichetta di Roma, in programma il 16/04/1985, suscita grande clamore. La proiezione viene sospesa tra le proteste. Viene distribuito un volantino il cui titolo è "No alla bestemmia ed al sacrilegio" e finisce con "Viva Gesù Viva Maria, No alla bestemmia". Già il 15/04 veniva spedita al Presidente della Repubblica una lettera corredata da una raccolta di firme contro il film:

"La preghiamo ardentemente affinché Lei non faccia entrare ne programmare in Italia l'obbrobrioso film francese Io vi saluto Maria, ripugnante per chiunque abbia un seppur minimo senso di rispetto della dignità umana. Inoltre tale film, comE in Francia, Può costituire una turbativa dell'ordine pubblico specie in tempo elettorale".

A seguito della sospensione della proiezione anche i favorevoli al film chiedono chiarimenti al ministro degli interni e del turismo e spettacolo. Tra i richiedenti chiarimenti alcuni deputati e personaggi della cultura.

"Per avere informazioni in relazione al fatto che ieri pomeriggio alle ore ore 16.15 avrebbe dovuto essere proiettato a Roma al cinema Capranichetta proprio di fronte all'ingresso principale della camera dei deputati il film di Jean Luc Godard Je vous salue Marie, ma la proiezione non ha potuto avere luogo poiché non era ancora arrivato il visto di censura ed anche perché con schiamazzi di vario tipo, gruppi di integralisti hanno impedito l'accesso al cinema".

Dello stesso tenore anche una interrogazione parlamentare degli onorevoli Piro, Ferrara ed altri, alla quale viene risposto il 07/06/1985

"(...) alla data del 16/04/1985 il nulla osta di proiezione in pubblico non era stato firmato dall' On.le Sottosegretario, il distributore non aveva titolo per annunciare la programmazione di un film non ancora munito di formale provvedimento autorizzativo. Il giorno seguente l'On.le Ministro, perdurando l'assenza dell'On.le Sottosegretario, ha ritenuto di avocare a se la firma del nulla osta in questione che pertanto è stato rilasciato consentendo quindi di dare inizio alla programmazione in pubblico del film in questione".


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