Revisionata la pellicola il giorno 26 settembre 1953, ritenuto che: a) il magistrato componente la Commissione ha rilevato che il film, sia per il soggetto, sia per i fatti e le scene che vi si contengono, offenda il prestigio dei pubblici funzionari e della magistratura; ha rilevato inoltre che la scena in cui si assiste a manifestazioni sessuali tra animali offende la pubblica decenza; che pertanto, ricorrenti gli estremi di cui all'art. 3 (comma a e c) del regolamento annesso al R.D. 24/9/1923 n. 3287, si debba esprimere parere contrario alla programmazione in pubblico del film;
b) il rappresentante del Ministero dell'Interno ha ritenuto che debbano essere soppresse le seguenti scene: 1) scena dell'accoppiamento dei galli; 2) scene relative ai colloqui del protagonista con i prigionieri Basevi e Vitale; 3) scena dei magistrati in camera di consiglio. Si riserva, pertanto, di emettere il definitivo parere ove il film venisse ripresentato con le modifiche sopradette. Ciò al fine di esaminare se il film risulti ancora, come ritiene, offensivo del prestigio e del decoro dell'autorità pubblica e della pubblica decenza;
c) Il presidente ritiene invece che si possa esprimere parere favorevole alla programmazione in pubblico del film, a condizione che siano soppresse le scene relative ai colloqui del protagonista coi prigionieri Basevi e Vitale, nonché la scena dei magistrati in camera di consiglio. Tali tagli sarebbero sufficienti ad escludere la impressione che il film possa offendere il decoro e il prestigio delle istituzioni e delle autorità pubbliche. Ritiene anche che debba essere soppressa la frase finale "tutti i governi sono (…)". Non ravvisa nella scena del gallo, sotto l'azione del virilon, una offesa alla pubblica decenza, essendo tale scena portata su un piano grottesco. Dato il discorde parere dei componenti e prevalendo il giudizio negativo nei confronti della pellicola allo stato attuale, la Commissione, a maggioranza, esprime parere contrario alla programmazione in pubblico del film."(26.09.1953)

Documento della Presidenza del Consiglio dei Ministri Direzione Generale Spettacolo (firma Brusasca, Leoni e Memmo): "La Commissione di revisione cinematografica di II° grado (...) effettuata la revisione del film "ANNI FACILI" ai fini dell'esportazione all'estero, (…) esprime parere contrario all'esportazione in quanto il film può ingenerare all'estero errati e dannosi apprezzamenti sul nostro Paese."(07.06.1956)

Revisionata la pellicola si esprima parere favorevole ai fine della programmazione in pubblico, a condizione, però, che dal testo parlato iniziale dello speaker venga tolta la seguente frase: "E' un carro d'assalto che muove implacabile contro la roccaforte della burograzia", e che sia tolto, altresì, l'inciso, in seno al discorso dello speaker, "Di Ministero in Ministero", in maniera che la frase suoni così: "... scen de, corre di ufficio in ufficio, per far valere, ecc.".