La VIII sezione della Commissione di revisione cinematografica (...) visionato il film e sentito il rappresentante della ditta interessata che ne aveva fatta richiesta e che si dichiara disposto ad effettuare eventuali tagli che potessere essergli suggeriti, esprime parere contrario alla concessione del nulla osta di proiezione in pubblico. Tale divieto è motivato sia dalla tematica stessa del film che si articola in vari episodi consistenti e nel complesso e nei dettagli in squallida rappresentazioni di rapporti carnali normale ed anormali sia nelle numerose sequenze di nudi e di congressi carnali rappresentati con evidenti finalità erotizzanti, sia dal continuo ed assillante ripetersi di espressioni volgari chiaramente configurabili come turpiloquio. Pertanto la Commissione ha ritenuto non proponibili i tagli in quanto gli stessi non sarebbero sufficienti ad eliminare le cause che fanno considerare il film contrario al buon costume.

La VIII sezione della Commissione di Rev. Cin. visionato il film e sentiti i rappresentanti della produzione esprime, a maggioranza, parere favorevole alla concessione del n.o. di proiezione in pubblico con il divieto di visione per i minori degli anni 18 per tematica del film e la presenza di numerose scene di carattere erotico che possono, come tali, incidere negativamente sulla particolare sensibilità dei predetti minori. Il Presidente e la prof (...) esprimono il proprio dissenso perché anche con i tagli apportati rispetto alla precedente edizione, il film per le insistente riferimento al sesso, con (...) da trivio che possono integrare il porpiloquio, si sviluppa in una serie di episodi che singolarmente e nel loro complesso, offendono il buon costume.